Dipendenze
Con il termine Dipendenza si intende una condizione in cui l’organismo ha bisogno di una determinata sostanza per funzionare e sviluppa una dipendenza fisico-chimica da essa. Spesso il termine addiction è usato come sinonimo di dipendenza, tuttavia il termine Addiction, denota la dipendenza che spinge l’individuo alla ricerca dell’oggetto di dipendenza, senza il quale la sua esistenza diventa priva di significato: è dunque un coinvolgimento crescente e persistente della persona al punto che l’oggetto di dipendenza pervade i suoi pensieri ed il suo comportamento.
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Gli elementi fondamentali che caratterizzano le dipendenze patologiche e, in specifico, anche un’ addiction, sono due: non poter fare a meno di qualcosa o non poter rinunciare ad un comportamento senza sperimentare disagio e la centralità che assume il prodotto o comportamento nell’esistenza dell’individuo, la quale non ha più senso senza l’oggetto di dipendenza.
Le dipendenze patologiche si dividono in due macrocategorie: le dipendenze da sostanze e le dipendenze comportamentali, di cui fanno parte le new addiction.
Gli elementi comuni riscontrati in tutti i tipi di dipendenze patologiche:
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piacere e sollievo, sensazioni gradevoli ma limitate ai periodi iniziali dell’uso della sostanza o della messa in atto del comportamento, fase denominata “luna di miele”;
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dominanza o idea prevalente riferita alla sostanza o al comportamento, per cui vi è l’impossibilità di resistere all’impulso di assunzione o pratica, vissuta con modalità compulsive;
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craving, sensazione crescente di tensione e desiderio che precede l’assunzione della sostanza o la pratica del comportamento;
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tolleranza, ossia la progressiva necessità di incrementare la quantità di sostanza o tempo dedicato al comportamento per ottenere l’effetto piacevole, il quale tenderebbe altrimenti ad esaurirsi;
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discontrollo, la progressiva sensazione di perdita di controllo sull’assunzione della sostanza o esecuzione del comportamento;
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astinenza, il profondo disagio fisico e psichico conseguente all’interruzione o alla ridotta assunzione della sostanza o alla riduzione del tempo dedicato alla messa in atto del comportamento;
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conflitto e persistenza, dovuti all’incapacità di porre fine all’assunzione di una sostanza o alla pratica di un comportamento nonostante le evidenti conseguenze sulla vita dell’individuo;
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ricadute, ossia la tendenza a riavvicinarsi alla sostanza o ad attuare il comportamento dopo un periodo di interruzione;
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poliabuso, ossia la tendenza ad assumere più sostanze o praticare più comportamenti e cross-dipendenza, ossia la tendenza a passare da una dipendenza all’altra nell’arco della storia di vita;
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fattori di rischio comuni, quali sensation seeking, impulsività, difficoltà nella regolazione emotiva, inadeguato ambiente di sviluppo genitoriale, attaccamento insicuro e presenza di traumi.
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Avere a disposizione un aiuto e un supporto sono parti fondamentali del processo riabilitativo. Durante la terapia sarai supportato mentre cercherai di scoprire e capire le emozioni e gli inneschi che scatenano il tuo comportamento di abuso. Imparerai a riconoscere la tua “voce tentatrice”: la parte di te a cui interessa solo l’uso di sostanze o il brivido del gioco; una parte che ormai saprai essere estremamente convincente e difficile da ignorare. Con un aiuto psicologico imparerai a costruirti alternative all'uso di sostanze o al gioco. Imparerai ad utilizzare capacità sane e funzionali per la gestione delle difficoltà. Imparerai ad incrementare la tua auto-consapevolezza e la tua autostima.