Disturbi dell'umore
I disturbi dell’umore sono sindromi psicopatologiche caratterizzate da un’alterazione dei meccanismi fisiologici di oscillazione del tono dell’umore che normalmente permettono all’individuo di adeguare le proprie reazioni alle condizioni dell’ambiente che lo circonda.
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
Nel caso dei disturbi dell’umore le variazioni dello stato d’animo avvengono spesso spontaneamente, sono di eccessiva entità e si accompagnano ad un’ampia gamma di sintomi che portano l’individuo a non essere più in grado di mantenere il suo normale funzionamento quotidiano.
I disturbi dell’umore sono solitamente distinti in disturbi depressivi (“depressione unipolare”) e disturbi bipolari. I primi sono caratterizzati da umore depresso con:
​
-
sentimenti di profonda tristezza, colpa ed apprensione,
-
sensazione che nulla abbia più valore,
-
tendenza all’isolamento e all’apatia,
-
perdita di interesse e di piacere nelle attività quotidiane,
-
disturbi del sonno o dell’appetito,
​
Questi sintomi di disturbo dell’umore possono presentarsi come episodi acuti (della durata di almeno due settimane per parlare di disturbo depressivo maggiore) o come lunghi periodi di umore tendenzialmente depresso ma senza che gli altri sintomi depressivi siano particolarmente marcati o numerosi.
​
I disturbi dell’umore di tipo bipolare sono invece caratterizzati dall’alternarsi di episodi depressivi a fasi con umore marcatamente euforico o irritabile, associato a:
​
-
aumento del livello di attività in ambito lavorativo, sociale o sessuale,
-
loquacità insolita o eloquio rapido,
-
impressione soggettiva che i pensieri si succedano velocemente,
-
diminuito bisogno di sonno,
-
elevata autostima,
-
facile distraibilità,
-
eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli potenzialmente dannose
​
Con un aiuto però, tutti i disturbi della sfera dell’umore possono essere gestiti. È possibile stare meglio e e interagire con il mondo che ci circonda i modi che ci facciano sentire più soddisfatti e più sereni.