L’adolescenza è la fase di vita interposta tra l’infanzia e l’età adulta, e si caratterizza come un periodo delicato e complesso di trasformazioni fisiche e psichiche rilevanti. Ciò pone l’adolescente di fronte a compiti di crescita fase specifici (detti compiti evolutivi) che riguardano:
L’accettazione del corpo che cambia. Dal punto di vista fisico si impone la pubertà (il processo di sviluppo del corpo sessuato), che determina un cambiamento molto rilevante rispetto alla percezione di sé, del proprio corpo, del mettersi in relazione col mondo e della scoperta della sessualità.
La separazione dai genitori, cioè trasformare il rapporto con i genitori assumendo su di sé alcune funzioni svolte da loro, come la capacità di darsi dei limiti, di fare delle scelte ecc. Spinto dalla crescente ricerca di autonomia affettiva dalla famiglia, il giovane investe molto sul mondo esterno.
Il rapporto con i pari e con il gruppo dei pari e le figure extra-familiari. Il giovane fa nuovi investimenti perchè alla ricerca di nuovi ‘modelli’, che possano essere più “simili” a lui, o ancora meglio “uguali” a lui. Ciò soddisfa il suo bisogno di conformarsi, e di sentirsi parte di un gruppo, che diventa per lui un nuovo e fondamentale punto di riferimento.
La costruzione della propria identità, che pone di fronte al grande interrogativo del “chi sono”, chi sono io come soggetto. L’adolescente deve individuarsi come soggetto, cioè costruire un proprio sistema di valori e ideali, fare delle scelte, anche diverse da quelle dei propri genitori, o del contesto in cui vive.
Non solo l’adolescente ma l’intero nucleo familiare è messo a dura prova da questi radicali cambiamenti e il rapporto con i genitori e i fratelli deve trasformarsi e trovare nuovi equilibri. Per i genitori può essere difficile decifrare i comportamenti nuovi e apparentemente incomprensibili del loro figlio adolescente. Per questo può essere necessario essere accompagnati in un percorso di sostegno alla genitorialità che li aiuti a dare significato ai rapidi cambiamenti che osservano e a trovare strategie efficaci per affrontarli.
Di fronte a tutti questi cambiamenti, è facile che l’adolescente si senta confuso e disorientato. Il disagio psichico sperimentato può sfociare in condotte disfunzionali, come la sfida delle regole, il disinvestimento scolastico, l’autolesionismo, l’uso di sostanze. Altre volte il disagio può tradursi in sintomi più internalizzati quali crisi d’ansia, attacchi di panico, vissuti depressivi, disturbi del comportamento alimentare, chiusura e isolamento.
Questi segnali possono essere transitori oppure possono cronicizzarsi e sfociare in patologie più strutturate. È quindi fondamentale accogliere i primi sintomi di sofferenza e accompagnare questa fase complessa della crescita attraverso un percorso di sostegno psicologico all’adolescente e alla sua famiglia.
Come si struttura l'intervento rivolto all'adolescente e alla sua famiglia?
1) Consultazione psicologica E’ un’importante fase iniziale (5-6 incontri) finalizzata alla comprensione delle problematiche presentate e strutturata in modo da avere già una valenza terapeutica. Si raccolgono le prime informazioni attraverso colloqui con l’adolescente e con la coppia di genitori.
In questa fase è possibile che venga proposta la somministrazione di test psicologici per un ulteriore approfondimento. La consultazione si conclude con la restituzione all’adolescente ed ai suoi genitori di quanto emerso nel corso degli incontri.
2) Progetto terapeutico In seguito al momento inziale di consultazione, e dopo aver valutato attentamente la situazione in cui si trova l’adolescente e la sua famiglia, verrà proposto, se necessario, uno specifico percorso terapeutico, che individuerà interventi differenziati rispondenti ai bisogni e alle risorse di ciascuno.
3) Interventi terapeutici
Percorso terapeutico per l’adolescente E’ uno spazio di ascolto e riflessione dedicato all’adolescente in difficoltà, che mira a sostenere e riavviare la sua crescita, attraverso un processo di cura che si occupa di sbloccare e rivitalizzare il processo di costruzione di Sé.
Percorso di supporto alla genitorialità rivolto ai genitori E’ uno spazio di ascolto e confronto che ha la finalità di supportare il ruolo genitoriale nello specifico contesto familiare. E’ di fondamentale importanza tenere in considerazione il punto di vista della coppia genitoriale, pur mantenendo la specificità della prospettiva materna e paterna. Lo scopo è anche quello di mettere a fuoco un’immagine realistica del proprio figlio, riflettendo anche sulle proprie posizioni di genitori.
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